Fedro capì che gli intellettuali sono quelli che fanno più fatica a vederla, proprio perchè non esitano un attimo a rinchiudere tutto in forme intellettuali. Chi fa meno fatica sono i bambini piccoli e la gente incolta. Ecco perchè, pensò Fedro, la squareness è una malattia così tipicamente intellettuale.
[...] Di solito gli square, diceva, a causa dei loro pregiudizi, danno poca importanza alla Qualità, cioè alla realtà preintellettuale; la ritengono un semplice periodo di transizione privo di accadimenti tra la realtà oggettiva e la sua percezione soggettiva. Non cercano neanche di scoprire se non sia per caso diversa dalla concezione intellettuale che ne hanno loro.
Invece è proprio diversa. [...]
[Tratto da: "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" di Robert M. Pirsig]