
Il passato esiste solo nella nostra memoria, il futuro solo nei nostri progetti. Il presente è l'unica nostra realtà. L'albero di cui sei consapevole intellettualmente, a causa di quel piccolissimo intervallo di tempo è sempre nel passato, e pertanto è sempre irreale. Qualsiasi oggetto concepito intellettualmente è sempre nel passato e pertanto è irreale. La realtà è sempre il momento della visione che precede la concettualizzazione. Non c'è nessun'altra realtà. Questa realtà preintellettuale è quanto Fedro sentiva di avere giustamente individuato come Qualità. Dato che tutte le cose identificabili intellettualmente devono emergere da questa realtà preintellettuale, la Qualità è la genitrice, la fonte di tutti i soggetti e gli oggetti.
Fedro capì che gli intellettuali sono quelli che fanno più fatica a vederla, proprio perchè non esitano un attimo a rinchiudere tutto in forme intellettuali. Chi fa meno fatica sono i bambini piccoli e la gente incolta. Ecco perchè, pensò Fedro, la squareness è una malattia così tipicamente intellettuale.
[...] Di solito gli square, diceva, a causa dei loro pregiudizi, danno poca importanza alla Qualità, cioè alla realtà preintellettuale; la ritengono un semplice periodo di transizione privo di accadimenti tra la realtà oggettiva e la sua percezione soggettiva. Non cercano neanche di scoprire se non sia per caso diversa dalla concezione intellettuale che ne hanno loro.
Invece è proprio diversa. [...]
Fedro capì che gli intellettuali sono quelli che fanno più fatica a vederla, proprio perchè non esitano un attimo a rinchiudere tutto in forme intellettuali. Chi fa meno fatica sono i bambini piccoli e la gente incolta. Ecco perchè, pensò Fedro, la squareness è una malattia così tipicamente intellettuale.
[...] Di solito gli square, diceva, a causa dei loro pregiudizi, danno poca importanza alla Qualità, cioè alla realtà preintellettuale; la ritengono un semplice periodo di transizione privo di accadimenti tra la realtà oggettiva e la sua percezione soggettiva. Non cercano neanche di scoprire se non sia per caso diversa dalla concezione intellettuale che ne hanno loro.
Invece è proprio diversa. [...]
[Tratto da: "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" di Robert M. Pirsig]
Nessun commento:
Posta un commento