lunedì, marzo 24, 2008

mercoledì, marzo 19, 2008

Repubblica popolare cinese: 15 monaci tibetani in carcere

A seguito delle proteste scoppiate lunedì 10 marzo in Tibet durante le quali sono stati arrestati numerosi monaci tibetani, Amnesty International ha lanciato oggi un'azione urgente in favore di 15 monaci arrestati e scomparsi.

Si tratta di Samten, Trulku Tenpa Rig sang, Gelek Pel, Lobsang, Lobsang Thukjey, Tsultrim Palden, Lobsher, Phurden, Thupdon, Lobsang Ngodup, Lodoe, Thupwang, Pema Garwang, Tsegyam e Soepa, in carcere dal 10 marzo per aver preso parte a una manifestazione pacifica a Barkhor, Lhasa, la capitale della Regione autonoma tibetana. Non si hanno ulteriori informazioni sul luogo in cui sono detenuti nè su eventuali accuse formulate nei loro confronti e Amnesty International teme il rischio di torture e altri maltrattamenti.

Firma l'appello per la loro scarcerazione cliccando QUA.

BACKGROUND:

Le proteste sono scoppiate lunedì 10 quando circa 400 monaci hanno marciato dal monastero di Drepung verso Lhasa, chiedendo la fine della campagna governativa che costringe i monaci ad abiurare il Dalai Lama e a subire propaganda politica. Oltre 50 di loro sono stati arrestati nel corso della marcia. I monaci di altri monasteri sono scesi in strada chiedendo la scarcerazione degli arrestati. Le proteste hanno dato vita a disordini a Lhasa e in altre zone del paese.

La polizia e i soldati hanno lanciato gas lacrimogeni, hanno assalito i dimostranti e hanno esploso proiettili nel tentativo di disperdere la folla. Venerdì le proteste a Lhasa hanno assunto un carattere violento.
Fonti ufficiali cinesi hanno annunciato la morte di 10 persone, per lo più uomini d'affari di Lhasa. Voci non confermate hanno riferito di un numero maggiore di vittime.

A Lhasa vige il coprifuoco e i negozi sono chiusi. La città è stata isolata tramite posti di blocco, mentre il centro è presidiato da veicoli blindati e mezzi della polizia. Le forze di sicurezza hanno anche circondato tre importanti monasteri di Lhasa, costringendo i monaci a serrarsi all'interno e picchiando chi tentava di uscire. I monaci del monastero di Sera hanno iniziato uno sciopero della fame per costringere i militari cinesi a sciogliere l'assedio.

Proteste pacifiche di tibetani si sono svolte anche in Nepal e in India.
Qui, i dimostranti che intendevano marciare verso il confine cinese sonos tati fermati e arrestati.
A Kathmandu, la capitale nepalese, le manifestazioni sono state sciolte con violenza e alcune persone sono state trattenute in carcere per breve tempo, picchiate e sottoposte a ulteriori maltrattamenti.

[Amnesty International, Sezione Italiana]

Addio ad Arthur Clarke, gigante della fantascienza

Londra, 19 mar. (Adnkronos/Ign) - Lo scrittore inglese Arthur C. Clarke, uno dei giganti della fantascienza insieme a Isaac Asimov e Ray Bradbury, celeberrimo per il film '2001 Odissea nello Spazio' di Stanely Kubrick tratto dal suo racconto 'La sentinella', è morto ieri sera nell'ospedale Apollo di Colombo, la capitale dello Sri Lanka.

Aveva 90 anni e dallo scorso dicembre era stato ricoverato a più riprese per complicazioni respiratorie. ''Sir Arthur si è spento per una crisi cardio-respiratoria'', ha annunciato il suo segretario personale, Rohan da Silva. Clarke viveva in Sri Lanka dalla metà degli anni Cinquanta.

Scrittore di fantascienza tecnologica, Clarke è riesciuto mirabilmente a riversare in narrativa le idee scientifiche alla base dei suoi studi: è autore di oltre 50 libri, tradotti in 30 lingue diverse, stampati in decine di milioni di copie. Ed è anche lo studioso, lo scienziato, il geniale ideatore dei satelliti geostazionari, il teorico degli ascensori orbitali, delle coltivazioni sottomarine, del cavo cristallino monomolecolare.

Arthur Charles Clarke nasce il 16 dicembre 1917 a Minehead, una cittadina balneare del Somerset, in Inghilterra. A 21 anni si trasferisce a Londra, viene assunto dalla British Interplanetary Society, e comincia a interessarsi delle nascenti ricerche aerospaziali. Durante la Seconda Guerra Mondiale combatte nelle fila della Raf, l'aeronautica inglese, con i gradi da ufficiale. Partecipa anche agli esperimenti con i primi radar e i pionieristici sistemi di atterraggio cieco. Racconta in seguito quest'esperienza nel suo libro (non fantascientifico) 'Sentiero di discesa', e la ricorda anche più tardi, forse inconsciamente, nella stesura del romanzo 'Ombre sulla Luna'.

Al termine della guerra, Clarke pubblica l'articolo tecnico 'Extra-terrestrial Relays', discutendo della possibilità di posizionare satelliti in orbita geostazionaria per le comunicazioni. Per l'epoca si tratta di un'intuizione assolutamente straordinaria. Passano infatti 25 anni prima che essa venga realizzata, e Clarke ha rimpianto a lungo che, se solo avesse brevettato la sua idea, sarebbe diventato miliardario. Comunque, essa gli frutta in seguito grandi riconoscimenti nel mondo della ricerca scientifica (medaglia d'oro del Franklin Institute, Premio Lindbergh, Borsa di Studio del King's College di Londra). Ma la massima gratificazione gli viene concessa dall'Associazione Astronomica Internazionale, che battezza ufficialmente l'orbita geostazionaria a 42.000 chilometri Orbita di Clarke. Curiosamente, la carriera di scrittore procede di pari passo con quella di scienziato. Infatti, nello stesso 1945, Clarke pubblica anche il suo primo racconto di fantascienza. Si tratta di 'Rescue Party', scritta nel marzo di quell'anno ed apparsa nel maggio dell'anno successivo su 'Astounding Science'.

Nel 1948 Clarke ottiene il First Class Honor (importante titolo accademico inglese) in matematica e fisica presso il King's College di Londra. Il 15 giugno 1953 sposa l'americana Marilyn Mayfield, da cui divorzia appena sei mesi dopo. Interrogato a tale proposito, lo scrittore confessa: "Sapevo già di non essere tipo da matrimonio, ma pensavo che ogni uomo dovesse sposarsi almeno una volta nella vita".

Negli anni successivi Clarke-scienziato si interessa di meteorologia (profetizzando come i satelliti ed i razzi meteorologici siano destinati a rivoluzionare questa branca della scienza) e di esplorazione oceanica. Clarke scrittore, invece, in questo periodo scrive i suoi più importanti romanzi di fantascienza, nonché opere di saggistica e di divulgazione. Nel 1962 termina il libro 'Profiles of the Future', in cui si sforza di estrapolare con precisione e rigore scientifico le principali caratteristiche del mondo di domani. Nel 1964 egli inizia la collaborazione con il regista Stanley Kubrick per la realizzazione di una pellicola liberamente tratta dal suo racconto 'The Sentinel' (La Sentinella). Da questa collaborazione nascerà il capolavoro cinematografico '2001: Odissea nello Spazio' (1968).

Nel 1969 Clarke, insieme con Walter Cronkite e Wally Schirra, partecipa alla radiocronaca delle missioni dell'Apollo 11, 12 e 13 per la rete televisiva americana CBS. Negli anni '80 realizza due serie televisive, trasmesse in numerosi paesi, tra cui anche l'Italia: si tratta di 'Arthur C. Clarke's Mysterious World' (1981) e 'Arthur C. Clarke's World of Strange Powers' (1984). Prende parte anche ad altre trasmissioni televisive con tema lo Spazio, ad esempo la serie 'Universo' di Walter Cronkite nel 1981.

Il successo del film '2001: Odissea nello Spazio' produce una fioritura di sequel letterari. Nel 1985 Clarke pubblica '2010: Odyssey Two', e collabora con Peter Hyams per la versione cinematografica del romanzo. Poiché già da tempo Clarke si è stabilito a Sri Lanka, lui e Hyams (che invece vive a Los Angeles) lavorano insieme esclusivamente via modem. Clarke trova il modo di raccontare persino quest'esperienza scrivendo un ennesimo libro: 'The Odyssey File - The Making of 2010'.

[Tratto da Adnkronos.com]

lunedì, marzo 03, 2008