“Ogni singolo uomo vede soltanto una porzione della verità complessiva; e molto spesso, in realtà quasi sempre, egli deliberatamente s'inganna anche su questo piccolo prezioso frammento" [...] [Fred/Bob Arctor – Un oscuro scrutare - P.K.Dick]
domenica, aprile 29, 2007
Primi incontri
Dei nostri incontri ogni momento noi
festeggiavamo come epifania,
soli nell'universo tutto.
Tu piú ardita e lieve di un battito d'ala
su per la scala, come un capogiro
volavi sulla soglia, conducendomi
tra l'umido lillà, dentro il tuo regno
che sta dall'altra parte dello specchio.
Quando scesa la notte, a me la grazia
fu elargita, le porte dell'altare
si aprirono, nel buio prese luce
e lenta si chinò la tua nudità.
Sulla terra tutto fu trasfigurato,
anche le cose semplici - il catino,
la brocca - e tra noi di sentinella
stava l'acqua dura e stratiforme.
Chissà dove fummo sospinti,
dinanzi a noi s'aprivano miraggi
di città costruite per prodigio,
solo la menta si stendeva sotto i piedi
gli uccelli erano compagni di viaggio
i pesci balzavano dal fiume
il cielo si dispiegava ai nostri occhi.
Quando il destino seguiva i nostri passi
come un pazzo con il rasoio in mano.
[Arsenij Aleksandrovic Tarkovskij]
sabato, aprile 28, 2007
Aforisma del giorno
mercoledì, aprile 25, 2007
lunedì, aprile 23, 2007
Come arrivare da Roma a New York
Come arrivare da Roma a New York?
Semplicissimo!! Provate anche voi:
1. Aprite Google Maps
2. Cliccate su 'indicazioni stradali'
3. Digitate 'Roma' su indirizzo di partenza
4. Digitate 'New York' su indirizzo di arrivo
Seguite le indicazioni e mi raccomando non fatevi sfuggire il punto 46!!!
Sunshine - recensione
Studio 20th Century Fox
Regia Danny Boyle
Sceneggiatura Alex Garland
Cast Hiroyuki Sanada, Mark Strong, Benedict Wong, Cillian Murphy, Cliff Curtis, Michelle Yeoh, Troy Garity, Chris Evans, Rose Byrne
Genere Fantascienza - Thriller
Sinossi
Se, come me, vi aspettate un film di fantascienza intelligente come fu Solaris di Tarkovskij nel 1972 (rivisitato da Clooney e Sodembergh qualche anno fa), oppure il bellissimo 2001 odissea nello spazio di Kubrick nel 1968, non andate a vedere questo film.
Se è vero che la regia è curatissima, tanto da trarre in inganno l’ignaro spettatore che già vede nell’inquadrature interne dell’astronave Icarus II tracce di 2001, e negli astronauti che osservano il sole la poesia presente in Solaris, è altrettanto vero che in queste scene saranno gli unici momenti lirici del film e che il lato metafisico del racconto è solamente accennato.
La prima parte è ben fatta e riesce a trasmettere in modo efficace il senso di infinitamente bello, al tempo stesso di ignoto ed inquietante, che nello spazio è insito.
Pur non mancando i temi: il conflitto tra scienza e fede e tra l’uomo e i suoi limiti (Icarus, come Icaro, l’uomo che sfidò gli Dèi provando a volare verso il Sole e finì per venire punito), manca un messaggio. Il film procede con una serie di impicci e accadimenti che sfociano nel thriller fantascientifico caro agli americani lasciando in realtà sospeso ciò che Boyle si prefiggeva all’inizio: ossia dare un senso più profondo alla vicenda.
Peccato, perché Danny Boyle (Trainspotting, 28 giorni dopo) si riconferma un regista comunque interessante e degno di nota e anche questo film, nonostante non rispecchi le aspettative di un pubblico più esigente, è sicuramente sopra la media dei film di fantascienza attuali.
domenica, aprile 22, 2007
Fabbrica Europa
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venerdì, aprile 13, 2007
Citazioni da film
Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!"
giovedì, aprile 12, 2007
Esce in America Grindhouse il nuovo film di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez
E’ uscito nelle sale venerdì 6 aprile e la critica americana lo ha accolto con molto entusiasmo, così come il pubblico. La media dei voti della critica è un bel un B+.
Ecco alcuni commenti:
Hollywood Reporter: come ogni doppia programmazione dei disgustosi, shockanti, perversi film-exploitation d'un tempo, uno è meglio dell'altro. (B)
Rolling Stone: "Tarantino and Rodriguez rock it." (A-)
San Francisco Chronicle: il segmento di Rodriguez è terrificante; quello di Tarantino troppo verboso e puerile. (B)
E c'è anche una piccola stroncatura del Seattle Post-Intelligencer che dà C+ perchè l'azione è esasperata fino al ridicolo e all'eccesso.
Ma l’eccesso è proprio quello esasperato del genere Grindhouse pieno di sesso e violenza, al quale il titolo stesso fa riferimento, in voga nel cinema americano anni settanta e ottanta di cui Tarantino è un appassionato cultore. Il film è quindi pieno di citazioni agli horror, ai sexploitation dell’epoca e ai double bill features, ovvero quegli spettacoli cinematografici che permettevano di assistere a due film con il prezzo di un solo biglietto. Questo a cominciare dalla struttura: Grindhouse infatti si divide in due episodi di 90 minuti ciascuno, più cinque fake trailers, ovvero trailers di film inesistenti creati per intervallare un episodio dall’altro proprio come avveniva nelle vecchie sale cinematografiche del genere.
La prima sceneggiatura è intitolata Planet terror ed è diretta da Robert Rodriguez:
Nella loro battaglia contro questi mostri non saranno soli: presto li raggiungeranno alcuni esponenti della forza di polizia locale e anche Cherry, una ballerina da locali notturni che ha perso la gamba durante un attacco dei sickos e l’ha sostituita con una mitragliatrice.
Sarà proprio l’indomita Cherry a guidare il gruppo dei sopravvissuti in una disperata quanto feroce lotta contro le orde degli infetti!
fake trailers sono veri e propri mini-film con impatto non certamente minore rispetto ai due episodi principali, diretti da grandi nomi del genere:
They call him Machete: diretto da Robert Rodriguez con il carismatico Danny Trejo nella parte del pericolosissimo Machete.
Thanksgiving: diretto da Eli Roth.
Werewolf Women of the SS: diretto da Rob Zombie, sembra essere il più promettente di tutti, con un Nicolas Cage nel ruolo di Fu Manchu che, durante
Cameo da parte di Udo Kier, Sheri Moon e Bill Moseley!
A questi si aggiunge un filmato diretto da Edgar “Alba dei morti dementi” Wright, abbastanza da richiamare in sala ogni tipologia di fan horror!
Il secondo episodio diretto da Quentin Tarantino è intitolato Death proof:
In Italia, oltre a essere ancora sconosciuta la data di uscita, si vocifera su una possibile frammentazione in due parti del film per l’eccessiva durata, proprio come avvenne per Kill Bill.
Fonti:
Grindhouse, sito ufficiale del film
sabato, aprile 07, 2007
mercoledì, aprile 04, 2007
Citazioni da film
martedì, aprile 03, 2007
TEST SUI TIPI PSICOLOGICI DI C.G.JUNG
Il test Tipi Psicologici punta a identificare vari tipi di personalità. Si basa sulla teoria dei tipi psicologici di C G Jung. E’ simile, nella sua impostazione, ad altri test che partono dalla medesima teoria junghiana. Per esempio i test di Singer-Loomis, di Keirsy e il Myers-Briggs Type Indicator (MBTI) che rappresenta il riferimento scientifico più noto in questo campo.
Per iniziare il test CLICCA QUA
Per approfondimenti sui tipi psicologici di Jung CLICCA QUA
Per conoscere tutti i 16 tipi psicologici CLICCA QUA
[fonte: www.altamira.it]
dafank's playlist
durata: 5':34"
anno: 2004
genere: chill out
Attendere qualche secondo affinchè il player carichi il brano
The promise land (still waiting for you)
durata: 5':09"
anno: 2004
genere: chill house
Aforisma del giorno
[Lev Tolstoj]
Il Simbolismo
dal 18 febbraio al 20 maggio 2007
Da Moreau a Gauguin a Klimt
Info e orari
18 febbraio - 20 maggio 2007
Aperto tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso:
dalla domenica al giovedì 9.00/20.00
venerdì e sabato 9.00/22.00
Palazzo dei Diamanti
Corso Ercole I d'Este, 21 - 44100 Ferrara
Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale.
De Chirico a Palazzo Zabarella
Negli stessi anni in cui Picasso trasformava gli aspetti visibili della cose e Kandinsky ne faceva scaturire emozioni astratte di forma e di colore, egli gettò le basi di un nuovo modo di esprimersi fondato non sull’apparenza dell’oggetto ma sulle sue possibilità di significato. Per primo si rese conto che ogni forma che vediamo trae il suo vero valore dalla nostra coscienza per le infinite associazioni e ricordi che può suscitare in noi. Convinto della fondamentale mancanza di senso del mondo e dell’inesistenza di una verità unica, tanto meno di quella visibile, egli ha fatto della sua arte il mezzo per mettere a nudo il mistero delle cose. Dipingendo immagini che appaiono come un ricordo o una depurata essenza spettrale degli oggetti, e accostandole non secondo la logica ma per associazioni intuitive e simboliche, de Chirico provoca in chi guarda reazioni psichiche ed emotive di grande intensità e di profonda poesia.
Far vedere ciò che non si può vedere è stato fin dall’inizio lo scopo della sua ricerca artistica e chiamò metafisica la sua pittura perché essa ci mostra che il mistero e l’enigma non stanno al di là ma dentro le cose fisiche, nella “tranquilla e insensata bellezza della materia”, nella molteplicità di sensi che sprigionano le immagini qualora vengano rotti i nessi logici di relazione tra loro.
Il mondo di de Chirico non è un mondo di forme che appaiono ma di significati che si rivelano. Egli avvia un cambiamento fondamentale nelle arti visive, che estenderà la sua influenza dal Dadaismo al Surrealismo per giungere fino alla Pop Art, mettendo a nudo l’instabilità e la relatività dei linguaggi convenzionali della comunicazione.
Questa mostra vi accompagna a capire la sua arte, un'arte difficile e intellettualmente profonda che non può essere apprezzata in pieno se non decifrandone le metafore e i complessi simbolismi, ma che è strutturata in modo da indurre nello spettatore straordinarie emozioni. Nello stesso tempo, presentandovi un corpus di opere realizzate in stili completamente diversi a seconda delle varie epoche, vi aiuterà a cogliere gli elementi di continuità di un'ispirazione artistica che procede per oltre sessant'anni tra continue fratture, ricomposizioni e ritorni.
Paolo Baldacci
Gerd Roos
La mostra di De Chirico si svolgerà a Palazzo Zabarella di Padova dal 20 gennaio al 27 maggio 2007. Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale.
lunedì, aprile 02, 2007
Francia: aperto l'archivio segreto sugli Ufo
I dossier, oltre 400 su 1600, sono consultabili on line
PARIGI (FRANCIA) - Il mistero sull'esistenza degli ufo resta, ma, almeno, è stato svelato quello sul contenuto di uno dei principali archivi del mondo in materia, archivio che contiene moltissimi resoconti di presunti avvistamenti di oggetti volanti non identificati. La Francia è infatti diventata il primo Paese al mondo ad aver aperto al pubblico il suo archivio ufficiale che documenta gli avvistamenti di Ufo. Lo ha annunciato Jacques Patenet, il direttore del «Gruppo di studio e d'informazione sui fenomeni aerospaziali non identificati» presso il «Centro nazionale per gli studi spaziali» (il Cnes) di Parigi.
CORRIERE DELLA SERA - 23 marzo 2007