“Ogni singolo uomo vede soltanto una porzione della verità complessiva; e molto spesso, in realtà quasi sempre, egli deliberatamente s'inganna anche su questo piccolo prezioso frammento" [...]
[Fred/Bob Arctor – Un oscuro scrutare - P.K.Dick]
giovedì, settembre 07, 2006
Cervo volante, pericolo costante
Anche comunissimi insetti come formiche e mosche non sono esenti dall'uso di sostanze stimolanti. Le mosche, ad esempio, sono molto attratte dal fungo chiamato amanita muscaria, il cui nome deriva proprio da "mosca", in quanto è noto che questi insetti sono attratti dai cappelli del fungo e ne rimangono "stecchiti". Il comportamento più bizzarro che si osserva in natura tra gli insetti è quello del cervo volante. Queste creature sono consumatrici avide della secrezione di linfa in fermentazione delle querce. Il liquido in questione rappresenta una specie di birra naturale con la quale i cervi volanti si ubriacano. Dapprima cominciano a schiamazzare, poi cadono barcollando dall'albero, cercano di reggersi goffamente sulle zampe, peraltro senza successo, e smaltiscono la sbornia dormendo.
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