venerdì, settembre 01, 2006

HyperSonic Sound: la musica nel cervello

HyperSonic Sound è il nome di una invenzione americana che forse rivoluzionerà il modo in cui fruiremo della musica in futuro: non più dalle orecchie, ma direttamente nel cervello.Chi si immagina chissà quale diavoleria tecnologica in sostituzione degli altoparlanti, rimarrà un pò deluso nel vedere una semplice piastra di alluminio quadrata che, a detta del suo inventore, l'americano Elwood "Woody", trasporta le onde sonore in modo selettivo direttamente al cervello dell'ascoltatore, senza passare per il suo apparato auricolare.In pratica, il segnale audio proveniente dalla sorgente sonora viene dapprima convertito in uno spettro di frequenze superiori a quelle udibili dall'orecchio umano, per poi essere inviato direttamente al cervello che le interpreta restituendoci il risultato. L'invenzione ha ricevuto il primo premio dalla giuria del Lemelson-MIT Prize, prestigiosa associazione internazionale e ha stimolato l'interesse dell'industria di apparecchi audio interessati ai possibili utilizzi in auto, a casa, nei musei e negli spazi pubblici.Certo che se un approccio diretto e intimo al mondo dei suoni si mostrasse efficace, rivoluzionerebbe completamente lo stesso concetto di ascolto (la parola ascoltare deriva dal latino auscultare, cioè sentire con l’orecchio) responsabile per millenni della sopravvivenza, della comunicazione, delle emozioni e della stessa evoluzione dell'uomo.

Nessun commento: